Giuseppe Ferrara - LA STORIA DAVANTI AGLI OCCHI (M.Coppola)

Di questo suo lavoro fatto con estrema coerenza di spirito per tutta la sua vita professionale, oggi possiamo approfittare. Quando vogliamo capire meglio l’evoluzione degli stessi fenomeni presenti ancora oggi, ci basterà curiosare tra la sua filmografia.
Giuseppe Ferrara riconosce il suo maestro in Cesare Zavattini (ritenuto uno dei padri fondatori del Neorealismo) che nel 68 lo coinvolge in un progetto collettivo che si proponeva di fare assumere alla macchina da presa la funzione di mezzo rivelatore e indagatore della realtà.
CINEMA
Nel 1969 fonda la cooperativa Cine 2000 per promuovere e produrre opere altrimenti bloccate dai condizionamenti dell'industria e, appunto, del potere e realizza il suo primo lungometraggio,
Il sasso in bocca, opera innovativa sulla nascita e lo sviluppo del potere mafioso in Italia, ottenuta mescolando immagini di repertorio a ricostruzioni. Tradendo le regole dei più consueti film di finzione, Ferrara priva la vicenda di un vero e proprio personaggio protagonista, facendo in modo che - attraverso un montaggio ordinato - derivino direttamente dalle immagini.
1975 Faccia di spia, qui il documentario è meno evidente a favore della fiction che si avvale della partecipazione di Mariangela melato e Riccardo Cucciolla (Sacco e Vanzetti) Ferrara ricostruisce vari avvenimenti storici (la morte di Pinelli, il colpo di Stato in Cile, l'omicidio Kennedy) tutti accomunati, secondo il regista, dall'intervento della CIA.
1984 Cento giorni a Palermo, si occupandosi dell'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
1986 Il caso Moro ricostruzione di uno dei più gravi delitti politici della storia repubblicana.
(1987 Narcos: vite tormentate di giovani killer del narcotraffico colombiano. )
1993, Giovanni Falcone la vita del giudice antimafia ucciso dalla mafia l’anno precedente.
(1995 Segreto di statola unica storia liberamente ispirata dalla realtà di un funzionario corrotto del S.I.S.De. e di varie vicissitudini di poteri mafioso-politici e servizi segreti deviati, in particolare con riferimento all'incidente di Ustica e alla strage di Bologna, avvenuti durante l'estate del 1980)
2002 I banchieri di Dio - Il caso Calvi le vicende dello scandalo del Banco Ambrosiano, legato soprattutto alla figura di Roberto Calvi che coinvolse il mondo finanziario milanese, il Vaticano, la loggia massonica P2, i servizi segreti italiani e inglesi, il mondo della politica, la mafia e la banda della Magliana.
2007 Guido che sfidò le Brigate Rosse racconta la storia di Guido Rossa, il sindacalista della CGIL presso lo stabilimento siderurgico delle Acciaierie Italsider di Cornigliano, ucciso dalle Brigate Rosse
2008 All Human Rights for All, episodio "Art. 19"
PROGRAMMI TV
Credo fondamentale la visione di qualsiasi audiovisivo che ieri come oggi possa sollevare il livello della nostra coscienza o consapevolezza storico-sociale.
Personalmente non ho un ricordo di programmi televisivi di inchiesta e approfondimento che, da adolescente, mi aiutassero a capire quello che succedeva nel mondo e in Italia. Se, per fare un esempio, delimito un periodo tra due eventi che ricordo meglio come: L’attentato al papa (Giovanni Paolo II ’81) e le bombe del 92-93 (attentati mafiosi alle istituzioni e al patrimonio artistico italiano)
la visione che ho dell’informazione italiana, in particolare di programmi di approfondimento dell’epoca e quella di un deserto le cui piccole oasi potevano essere Telefono Giallo (87-92 programma condotto da Corrado Augias) e un anno prima:
“P2 Story o dei misteri d’italia“di Giuseppe Ferrara, inchiesta sulla loggia massonica con a capo Licio Gelli trasmesse dalla RAI nel 1986 in cinque puntate ciascuna (Il golpe strisciante, L'infiltrazione, Il ricatto eversivo, Il terrorismo mafioso, Lo smascheramento delle Logge) .
Per capirne di più mi era toccato aspettare più di un decennio: il programma di Carlo Lucarelli, Blu Notte –Misteri italiani, che già nel titolo riprendeva quello del programma di Ferrara e ancor di più nella conduzione e nell’impostazione scenografica (con il conduttore che cammina tra le sagome dei protagonisti di una storia). Entrambi i programmi si basano su verità processuali, e dichiarazioni e testimonianze attendibili messe insieme da un abile e chiara narrazione che, come gli stessi conduttori premettevano, potrebbe apparire come frutto della mente di un grande romaziere o delle invenzioni di sceneggiatori di un film di finzione ma, è la pura realtà.
(Nella miniserie televisiva Panagulis vive (1980), fiction intervallata da un'imitazione di documenti reali sull’eroe nazionale greco ucciso dal regime dei colonnelli)
Nel WEB - LA STORIA DEL NOSTRO PAESE
Se volete comprendere molti dei misteri che hanno roguardato la storia recente del nostro paese, dal secondo dopoguerra a Giovanni Falcone, Iniziate a scrivere “Giuseppe Ferrara” su YouTube, ecco qualche esempio:
Cinegiornale libero di Roma n° 1
GIUSEPPE FERRARA, gli 80 anni di un regista "contro-corrente"
Giuseppe Ferrara - "Convinto Neorealista" pt 1
Giuseppe Ferrara - "Convinto Neorealista" pt 2
P2 story o dei misteri d'Italia (di G.Ferrara) parte 1 - il golpe strisciante
VIDEO DELL’EVENTO
Sala dell'Assemblea Legislativa E.R. in occasione della conferenza
Focus media e legalità – Educare all’utilizzo dei media
come i media raccontano la legalità e come arrivano ai ragazzi.
Focus sulla nuova legge contro il cyberbullismo.
Federico Lacche Direttore Libera Radio – Voci contro le mafie;
Marina Caporale Vicepresidente Corecom Emilia-Romagna
FILMOGRAFIA COMPLETA (1962-1982)
La Vita a fumetti (1962, 11', 35mm)
Un'inchiesta sul mondo del fotoromanzo
Brigata partigiana (1962, 19', 35mm)
Ricostruzione della nascita della brigata partigiana "Spartaco Lavagnini"
La Strada maestra (1863, 45', 16mm)
traffico :i tragici epiloghi della maleducazione stradale e della mania del sorpasso ad alta velocità. (da visto di censura)
Le streghe a Pachino (1965) indaga sull'omertà mafiosa in Sicilia
Gilda (1965, 11', 35mm)
Una storia di vita ordinaria, tra povertà, piccoli amori e miseria, svolta in un bar sul lungo Tevere.
Lavagna di cemento (1965, 14', 35mm)
In una scuola romana d'addestramento professionale si cercano di riparare i guasti dell'analfabetismo e della disoccupazione.
Le Ragazze dei grandi magazzini (1965, 15', 33mm)
Il cortometraggio intende illustrare, attraverso una serie di interviste con le commesse di "grandi magazzini", questo particolare aspetto della donna che lavora.
La Camorra (1965, 23', 33mm)
Parte 1: "Storia della camorra".
Parte 2: "La camorra oggi". La voce di commento sottolinea come il racket si sia organizzato a settori, sia un affare di "ragionieri", conti sulla protezione da parte dello stato.
Il Vietnam è qui (1965, 18', 35mm)
Il cortometraggio, realizzato con riprese su materiale fotografico, traccia una breve storia del Vietnam
Rimini la nostra città (1965, 34', 16mm)
Fin dai tempi dell'occupazione napoleonica Rimini è una città nata "per governarsi da sé" in opposizione alle forze reazionarie.
Momento magico (1966, 10', 35mm)
Analisi del ruolo della pubblicità nella nostra società
Tramonto della mezzadria (1966, 17', 35mm)
origini storiche della mezzadria L'abbandono delle campagne da parte dei coloni, il conseguente fenomeno dell'inurbamento - dannoso anche all'agricoltura
Con L'Unità (1966, 22', 16mm)
Sulla storia del giornale L'Unità.
Banditi in Barbagia (1967, 21', copia 35mm)
I recenti drammatici resoconti dalla Sardegna, le estorsioni, i rapimenti, i delitti, meritano una indagine approfondita.
la NATO : Il nemico in casa (1968, 23', 16mm)
La NATO non è una forza di pace, ma dei modi attraverso i quali l'America mette in atto la sua politica espansionistica e imperialista.
La Città feticcio (1969, 15', 35mm)
La crisi delle città, nelle quali si raccoglie ormai la gran parte della popolazione
La Miniera morta (1969, 15', 35mm)
Un piccolo paese siciliano: Aragona. Un capo-lega invecchiato e ormai in pensione. Una miniera abbandonata, morta.
Il Delitto d'onore (1969, 23', 35mm)
In Italia avvengono 1500 delitti "d'onore" in un anno. Il film esamina attraverso i casi di cronaca più rappresentativi la complessa realtà che si nasconde dietro questo drammatico fatto di costume.
Il Sasso in bocca (1970, 105', 35mm)
Non è più un'isola (1970, 17', 35mm)
Una regione sottosviluppata, il Gargano, da secoli chiusa e violata anche geograficamente dal resto dell'Italia, in pochi anni passa da un reddito pro-capite di 100 dollari a un reddito di 700 dollari. Sorgono industrie e si sviluppa il turismo.
Terzo mondo sotto casa (1970, 27', 35mm)
Inchiesta sociologica sulle borgate romane.
A Orgosolo la terra ha tremato (1971, 21', 35mm)
L'atavico isolamento dei sardi si tramuta in coscienza sociale.
La Fabbrica degli angeli (1971, 20', 35mm)
Un'inchiesta sul problema degli aborti in Italia.
La Pista nera (1972, 50', 16mm)
Il documentario ripercorre le tappe salienti della storia d'Italia, dal regime di Mussolini alla strategia della tensione degli anni Settanta, alla ricerca delle radici, mai completamente troncate, con il fascismo.
Teatro in piazza (1972, 23', 35mm)
Festival del Teatro in Piazza di Santarcangelo di Romagna.
La Salute in fabbrica (1972, 22', 35mm)
Un'indagine sugli infortuni e sulle malattie professionali.
Il Feudo d'acqua (1972, 20', 35mm)
A Cabras in provincia di Cagliari c'è una specie di lago salato, in comunicazione col mare, che ai tempi di re Filippo IV di Spagna è proprietà privata.
La Città del malessere (1973, 26', 35mm)
A Napoli, nella città più grande del Mezzogiorno le contraddizioni del sottosviluppo si fanno drammatiche.
Ieri come oggi: Raffaele Viviani (1973, 21', 35mm)
L'esperienza teatrale di Achille Millo, tratta dall'opera di Viviani.
Il giorno delle farse (1974, 15', 35mm)
San Giovanni in Fiore, in Calabria (provincia di Cosenza)
manifestazione folcloristrica che ha origini arcaiche e pagane "le farse" o "frassie", piccoli poemetti a sfondo sociale
'Ndrangheta (1974, 29', 35mm)
Storia e cause sociali della criminalità organizzata calabra.
Faccia di spia (1975, 115', 35mm)
Futuro insieme (1975, 32', 16mm)
prima della riforma approvata il 19 Maggio 1975.La normativa preesistente conferiva di fatti all'uomo - in quanto capo famiglia
La salute non si vende (1976, 66', 16mm)
Documentario sull'evoluzione del concetto di tutela sanitaria dei lavoratori
Panagulis vive (1981, 35mm)
Marco Coppola videomaker MarTEN Video
Nel 2001 realizzo il mio primo cortometraggio low budget nella provincia di Lecce. Dopo il laboratorio di cinema di Giuseppe Ferrara, documento la storia del ritorno dalla guerra di mio nonno. A Bologna, con Antonella Daddio, dal 2008 produco e creo video sotto la casa MarTEN. Nel 2011 organizzo e dirigo ParteCinemAzione, rassegna che riunisce a Bologna alcuni tra i più bravi videomaker della scena nazionale. Dal 2012 per l'associazione PiantiamoLaMemoria organizzo laboratori e troupe di studenti nella realizzazione di docufiction. Autore dei documentari: "Tra le pagine della nostra Storia" ; "Primo Soccorso, sulle spalle dei giganti" e del DocuLive INFONDO, spettacolo di musiche e immagini sul tema della migrazione umana.